Parte il 13 novembre la rassegna cinematografica “Palati Raffinati”
A inaugurarla il nuovo Rosé Igt di Mottura
Tra le stelle del grande cinema, nel Salento brillano anche i calici. I vini più prestigiosi dell’Azienda Mottura accompagnano infatti la Rassegna cinematografica autunnale “Palati Raffinati”, organizzata dal Teatro Italia a Gallipoli.
A partire dal 13 novembre, l’appuntamento con il Cineforum è per ogni giovedì nella Sala Tre del Teatro di Corso Roma.
Saranno serate dedicate agli intenditori dell’arte e del palato. Si tratta di una rassegna di cinema d’autore, con una serie di titoli premiati dai più importanti Festival europei.
Al termine di ogni visione, il pubblico sarà accolto nel foyer della Sala Tre, dove sarà presentato, secondo il programma previsto, uno dei vini delle Cantine Mottura, abbinato con una degustazione a tema di gastronomia tipica.
L’inaugurazione della Rassegna è affidata al nuovo Negroamaro del Salento Rosé Igt Mottura. Dalle suggestioni cromatiche del rosa intenso ravvivato da riflessi rosso corallo. Il nuovo Rosè di Mottura ha un aroma complesso, importante, piacevolmente fruttato di buona maturità, dai gradevoli sentori di lampone e di ribes, intensificato nel gusto da un tenore alcolico che non scende sotto il 12%. Un vino dotato di carattere e di una straordinaria versatilità che permette degli abbinamenti soddisfacenti sia a primi piatti che a carpacci crudi di spigola, dentice, sushi o sashimi. Si sposa bene anche con le carni bianche e, se servito alla temperatura consigliata di 10-12 gradi, è un ottimo accompagnamento per stuzzicare l’appetito prima di cena.
Il primo appuntamento con i vini Mottura al Teatro Italia (Corso Roma, 217) di Gallipoli è:
Giovedì 13 novembre, con il film “Il passato è una terra straniera” di Daniele Vicari (Italia 2008) e degustazione con Negroamaro del Salento Rosé Igt Mottura.
Seguiranno le serate del 27 novembre con Negroamaro Villa Mottura e del 18 dicembre con Primitivo di Manduria Doc Villa Mottura.
Biglietto 5,00 euro, ridotto con abbonamento.