Comunicato stampa 23 marzo 2012
Presso lo stand Mottura (G2 Padiglione 10 – Puglia) si degustano“in community” le nuove annate di Le Pitre e si trasferisce Facebook nella vita reale
Mottura porta il “social wine”al Vinitaly
L’azienda salentina sposa le più innovative tecnologie di 77Agency, partner mondiale di Facebook, e grazie alla “Social Machine”, no straordinario e divertente progetto all’avanguardia, propone un’inedita esperienza per raccontare le sue eccellenze enologiche
Al Vinitaly si degustano “in community” le nuove annate di Le Pitre di Mottura Vini e si trasferisce Facebook nella vita reale. Le più avanzate tecnologie che animano i social network, raccontano la tradizione secolare dell’azienda di Tuglie (Lecce) e presentano in maniera assolutamente inedita le nuove annate del Primitivo e del Negroamaro del Salento.
Accade alla fiera veronese (25 – 28 marzo) nello stand della prestigiosa azienda salentina (G2 Padiglione 10 – Puglia) dove per la prima volta, la degustazione diventa esperienza da condividere con una community virtuale, grazie all’allestimento della Social Machine, l’ultima innovazione elaborata dal team di 77Agency, partner mondiale di Facebook.
Tutti coloro che hanno un profilo Facebook attivo infatti, dopo aver degustato un bicchiere dei nuovissimi rossi Le Pitre potranno condividere l’esperienza sensoriale sulla loro bacheca, senza il bisogno di collegarsi in rete.
Un’apposita “card” disponibile allo stand, avvicinata ad un totem che ospitala “Social Machine”, permetterà a coloro che avranno assaporato la magia del Salento nel calice di Mottura Vini, di generare dei post predefiniti sulle proprie bacheche con un semplice gesto.
Il vino Mottura diventa così “social wine” e riesce a trasferire Facebook nella vita reale. Grazie a questa tecnologia, gli utenti cui verrà offerto un calice di Le Pitre, potranno condividere con i propri amici, in tempo reale, l’emozione che stanno vivendo.
“Troviamo entusiasmante l’idea di utilizzare uno strumento contemporaneo quale quello dei social network per raccontare l’emozione di un vino. – spiega Barbara Mottura, titolare dell’azienda Mottura – Un prodotto quale “Le Pitre” pieno di identità, storia e personalità, attraverso le nuove tecnologie, diventa patrimonio ampiamente condiviso. Grazie agli strumenti elaborati dalla prestigiosa 77Agency, Mottura Vini propone a una community virtuale l’esperienza reale di testimoni che in maniera diretta incontrano il nostro vino e ne condividono l’emozione provata”.
Uno straordinario e divertente progetto all’avanguardia quello proposto dall’azienda salentina che, anche quest’anno, rappresenterà l’essenza più autentica del Salento, in occasione della 46a edizione del Vinitaly.
I rossi firmati “Le Pitre”
Primitivo del Salento: È un vino di gran complessità e di solida e corposa struttura. Al naso è intenso, dolce e con sentori di frutti rossi in confettura, mora e visciola che conferiscono al vino una forte identità. Toni speziati di pepe nero e cacao. In bocca i tannini sono soffici e vanno nel senso della dolcezza ed armonia. Le note varietali dominano e complessivamente preparano ad un finale lungo di grande persistenza.
Negroamaro del Salento: Si presenta come un vino di grande impatto. Al naso esprime una piacevole concentrazione di note che vanno dalla frutta rossa matura allo speziato, con sentori di vaniglia e note tostate che compongono un bouquet di grande persistenza ed eleganza. E’ un vino di indubbia personalità, con caratteri tipici che lo legano profondamente al territorio in cui nasce esaltando e premiando la maturità del Negroamaro.
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