Mottura main sponsor della Notte della Taranta 2010

Sponsor ufficiale del grande Festival di musica popolare,

i vini Mottura accompagnano l’importante evento del Salento.

Maestro concertatore Ludovico Einaudi

 

Festival a tappe nel Salento

Fino al 26 -08 -2010

Concerto finale  

MELPIGNANO (LE)

dalle ore 19.30

28 – 08 – 2010

Ingresso libero

 

Pizzicati dal ragno che affascina e travolge chiunque si avvicini alla cultura salentina. Il ritmo del tamburello incalza, musicoterapia fa eco a riti e leggende della storia contadina di questa terra. Tamburelli, canti in griko (minoranza linguistica che ancora vive proprio nei centri in cui si svolge il Festival). Balli vorticosi e inarrestabili, fino allo spossamento, fino alla trance, fino alla sublimazione del veleno della taranta.

Da qui nasce ogni estate la Notte della Taranta, uno dei più grandi festival di musica popolare d’Europa, che si conclude il 28 agosto con il Concerto finale a Melpignano, paese della Grecia salentina.

Quest’anno i vini Mottura, main sponsor della Notte della Taranta, accompagneranno il Festival che si svolge a tappe in tutto il Salento, fino al Concertone finale del 28 agosto.

All’evento, a cui partecipano ogni anno una media di 200mila persone, hanno contribuito nel tempo, oltre ai migliori artisti del luogo, anche nomi celebri del panorama musicale nazionale e internazionale. In questi anni hanno calcato il palco della Notte della Taranta cantautori e interpreti importanti come, Stewart Copeland dei Police, Joe Zawinul dei Weather Report, Mauro Pagani della PFM, Francesco De Gregori, Franco Battiato, Ambrogio Sparagna.

Nel 2010 dirige la grande orchestra della Notte della Taranta, il maestro Ludovico Einaudi. “Ho visto nella Notte della Taranta l’essenza dei raduni giovanili moderni, – ha detto il maestro Einaudi –  un grande rito con decine di migliaia di persone che si abbandonano al ritmo, al canto e alla danza. Una grandissima festa popolare un’occasione unica dove tutte le generazioni si ritrovano unite a celebrare il loro legame di appartenenza con questa antica terra ricchissima di storia e di cultura, e che attraverso la sua rilettura ci aiuta a ritrovare i nostri migliori valori”.