Un brindisi con il Rosè di Mottura, tra benessere e relax termale

Cosa c’è di meglio di un calice di Rosé di Negroamaro del Salento tra le dita, mentre ci si lascia coccolare dalla carezza di un idromassaggio?

Si è rivelato vincente il connubio tra gusto e ospitalità realizzato, nella serata di venerdì 6 giugno, dall’Azienda Mottura, con la collaborazione di Terme Milano.

All’invito di Barbara e Pasquale Mottura, titolari dell’Azienda vitivinicola pugliese, hanno risposto, tra gli altri, numerosi giornalisti delle più importanti testate nazionali.

Un’occasione di convivialità e benessere, dove, oltre ai vini più pregiati dell’Azienda, è stato presentato il nuovo Rosè Igt di Mottura, un progetto innovativo nel gusto e nella veste, con una bottiglia pensata e realizzata per omaggiare le donne di tutto il mondo.

Il tutto all’interno di una straordinaria oasi sorta al centro della metropoli milanese, Terme Milano  (in via Filippetti angolo piazza Medaglie D’Oro), una realtà nata dalla ristrutturazione delle antiche mura spagnole e dalla esperienze delle più sofisticate terme di montagna, un vero tempio del benessere, un luogo senza tempo per godere del piacere delle acque calde al centro della città senza muoversi da casa.

A conclusione di un rilassante percorso termale, durante il quale gli ospiti sono stati accolti e condotti negli spazi del benessere (saune, bagno turco, docce vichy, vasche a idromassaggio) con la dotazione per ognuno di tutto l’occorrente per viverne appieno i benefici, è stato servito un delizioso aperitivo a base di prodotti mediterranei.

Protagonista indiscusso della serata il nuovo Negramaro Rosè Igt di Mottura, una “lacrima”, strappata all’amara terra salentina, dalle suggestioni cromatiche del rosa intenso ravvivato da riflessi rosso corallo. Il suo aroma complesso, importante, piacevolmente fruttato di buona maturità, dai gradevoli sentori di lampone e di ribes, è intensificato nel gusto da un tenore alcolico che non scende sotto il 12%. Un vino dotato di carattere, che non tradisce quelle radici tenaci che affondano nelle viscere della terra e della storia del Sud della Puglia. Protagonista apprezzato nelle occasioni importanti e gradita sorpresa negli aperitivi in compagnia. Questo per merito della sua straordinaria versatilità che permette degli abbinamenti soddisfacenti sia a primi piatti, zuppe di pesce, crostacei crudi o al vapore, che a carpacci crudi di spigola, dentice, sushi o sashimi. Si sposa bene anche con le carni bianche e, se servito alla temperatura consigliata di 10-12 gradi, è un ottimo accompagnamento per stuzzicare l’appetito prima di cena.

L’Azienda Mottura si trova a Tuglie, un piccolo centro del Sud Salento, conosciuto per la bellezza dei paesaggi e per uno straordinario patrimonio storico-archeologico. In questa interessante area salentina, nasce anche il luogo fisico in cui si concretizzava, più di 80 anni fa, il sogno di Pasquale Mottura: una bellissima tenuta di fine Ottocento con i balconi scolpiti nella pietra, di respiro barocco, nei cui sotterranei ancora oggi sono custoditi i segreti dell’antica villa di famiglia. È qui che avviene il lento maturare dei vini Mottura, in barriques a tonneaux di rovere, fino al comporsi degli aromi, dei colori e delle atmosfere di questa terra, per la gioia dei palati più esigenti e dei veri estimatori della vitivinicoltura pugliese. Da allora quattro generazioni hanno fatto la storia dell’Azienda: l’ultimo anello ha il nome di una donna, Barbara Mottura, responsabile del controllo qualità e del marketing, che si affianca alla gestione dei nipoti del fondatore, Antonio e Pasquale.